Unicredit e Mediocredito Centrale hanno lanciato ufficialmente il Basket Bond Made in Italy, un programma del valore di 100 milioni di euro volto al sostegno delle pmi italiane che vogliono intraprendere piani di sviluppo. Lo strumento prevede l’intervento del Fondo di Garanzia PMI, gestito dallo stesso MCC per conto del Ministero dell’Impresa e del Made in Italy, che copre l’80% della prima perdita su ciascun bond sottoscritto, in forma paritetica, da Piazza Gae Aulenti e da MCC, e il 25% del valore complessivo del portafoglio (si veda qui il comunicato stampa).
Il lancio del programma era stato anticipato da BeBeez lo scorso febbraio, all’epoca della prima operazione, che aveva riguardato un minibond da 2 milioni di euro emesso da B. For Pet srl Società Benefit B. Società Benefit, azienda specializzata nella produzione di plastica riciclata (si veda altro articolo di BeBeez). Allora, infatti, con una nota, l’advisor dell’emissione, Arpe Group, aveva precisato che l’operazione era stata sottoscritta da Unicredit e MCC, che era assistita dalla garanzia del Fondo Centrale di Garanzia per le pmi gestito da MCC e che rientrava nel programma Basket Bond FGPMI (poi evidentemente ribattezzato Basket Bond Made in Italy). Allora si era immaginato che lo stesso basket bond sarebbe stato dotato di garanzia del Fondo, dato che dal 6 aprile 2023 i basket bond possono contare sulla nuova garanzia del Fondo di garanzia, con la possibilità di presentare richiesta estesa anche alle società veicolo (SPV) sottoscrittrici dei titoli emessi dalle imprese (si veda altro articolo di BeBeez)
Tuttavia, è stato chiarito ora, in questo caso non è stato necessario in quanto Unicredit e MCC hanno ricorso alla cartolarizzazione sintetica. Si tratta di una tecnica particolare che non prevede l’utilizzo di una spv sottoscrittrice delle emissioni delle singole aziende, come avviene nella classica struttura. Il portafoglio detenuto dalle banche sottoscrittrici, Unicredit e MCC in questo caso, viene infatti segmentato su più tranche omogenee per classe di rischio e su ciascun segmento si accende un credit default swap con una controparte venditrice di protezione. In questo caso la garanzia è fornita proprio dal Fondo pmi e i portafogli sono segregati dal resto del bilancio delle banche sottoscrittrici. Tale struttura permette agli investitori di ridurre il rischio di credito, e al tempo stesso di ridurre anche i costi per le imprese rispetto a operazioni simili, con in pià un impatto positivo sul patrimonio dei finanziatori che si traduce in ulteriore spinta a concedere nuovi crediti alle imprese a costi contenuti.
“Con il Basket Bond Made in Italy proponiamo alle piccole e medie imprese italiane una soluzione per accedere al mercato dei capitali in maniera ancora più snella e conveniente. L’operazione strutturata insieme a Mediocredito Centrale e Fondo Centrale di Garanzia infatti consente agli investitori di ridurre il rischio di credito e alle imprese di ottenere un finanziamento più rapido e a condizioni migliori rispetto a quelle tipiche del mercato”, ha spiegato Remo Taricani, Deputy Head di UniCredit Italia.
E Alessandro Mallo, responsabile del dipartimento minibond di Unicredit, ha aggiunto: “Un ulteriore vantaggio rispetto ai normali basket bond è che non bisogna raggiungere una massa critica minima che ripaghi i costi legati alla spv. Quando l’azienda ha necessità, emette i minibond”.
Ha concluso Francesco Minotti, amministratore delegato del Mediocredito Centrale: “La sinergia tra la finanza innovativa e garanzia pubblica consente l’accesso al mercato dei capitali a costi contenuti favorendo la realizzazione degli investimenti delle pmi, il tessuto fondamentale del sistema produttivo italiano”.
Finora nel quadro del Basket Bond Made in Italy sono state effettuate otto emissioni, per complessivi 20 milioni di euro. Oltre a quella già citata di B. FOR PET srl, è già nota anche quella da 2 milioni di euro di Noleggio Energia srl, pmi innovativa fondata nel 2017 che offre servizi di noleggio commerciale di impianti di produzione di energia derivanti da fonti rinnovabili, in particolare fotovoltaico (si veda altro articolo di BeBeez), sebbene non fosse stato chiarito, al momento dell’emissione lo scoros marzo, che l’operazione si inserisse nel programma basket bond. Le altre emissioni sono le seguenti:
MAGIC MP spa (minibond da 3,5 milioni di euro): fondata nel 1959 a Monza, è specializzata nella progettazione e costruzione di macchine di estrusione e soffiaggio (EBM) e di iniezione, stiro e soffiaggio (ISBM) di materie plastiche. Grazie all’innovazione è un’eccellenza nel Made in Italy e un punto di riferimento mondiale per tutti gli operatori del settore. Il minibond è destinato a sviluppare nuove tecnologie brevettate, nonché a investimenti sul fronte service.
CEP Europe srl (2 milioni): fondata nel 2011, con sede a Fanano (Modena), si pone come leader nella produzione e distribuzione di parti di ricambio nel settore delle macchine movimento terra e mira sempre più a una valorizzazione del Made in Italy. L’ampia gamma di prodotti, la qualità e il prezzo competitivo hanno consentito di diventare un’eccellenza nel settore. Il minibond è destinato all’acquisto macchinari e alla realizzazione di un impianto fotovoltaico.
CrippaCampeggio (3,75 milioni): fondata nel 1975, sede a Carate Brianza, è leader nella progettazione e realizzazione di mobile home e tende lodge di alta qualità destinate a tour operator, campeggi e villaggi turistici. Con il design italiano a marchio Crippaconcept l’azienda si è espansa anche in Europa, con una sede produttiva e commerciale in Croazia e sedi commerciali in Olanda e Francia. Il minibond è destinato a investimenti strategici volti a rafforzare il posizionamento sul mercato.
Fanfani srl (2,3 milioni): azienda familiare, presente nello shipping da oltre 100 anni. Con sede a Livorno, si occupa di trasporti internazionali, marittimi, aerei e stradali, con leadership nell’export daOccidentale. Il minibond è destinato all’acquisto e ristrutturazione di un immobile destinato all’esercizio dei servizi di movimentazione e deposito e allo sviluppo dell’offerta di servizi di logistica.
Cida srl (2 milioni): azienda napoletana attiva nel settore B2B del caffè, nasce nel 2007 e si occupa di torrefazione, produzione e vendita di cialde e capsule. Puntando su innovazione e tecnologia, oggi è tra le maggiori realtà del centro sud Italia nella lavorazione conto terzi. Il minibond è destinato alla realizzazione di lavori di ristrutturazione immobile, installazione di impianto da fonti rinnovabili e completamento reparto produttivo con nuova linea macchinari.
Alto Lago srl (2,5 milioni): costituita nel 1980, sede a Pisogne (BS), si pone come leader nazionale nella fornitura e posa in opera di ferro tondo per cemento armato e rete elettrosaldata. Negli anni è stata ampliata la gamma dei prodotti, garantendo un servizio sempre più completo per tutti i settori dell’edilizia e delle costruzioni per grandi opere e infrastrutture. Il minibond è destinato all’acquisto macchinari, impianti e alla realizzazione di un nuovo capannone.
Sono già diverse le operazioni di basket bond in cui Unicredit e MCC hano collaborato. La più nota è il Basket Bond Puglia, chiuso lo scorso dicembre con l’ultima tranche da 38,9 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez), ma in cui la banca milanese agiva essenzialmente come arranger con un investimento diretto del 5% (praticamente un carried interest), assieme a CDP e MCC nella veste di anchor investors, che tramite il veicolo Garibaldi Tower Basket Bond hanno erogato 150 milioni di euro a 39 pmi della regione con la garanzia della finanziaria regionale Puglia Sviluppo.
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