Decreto Salva Casa, le vetrate panoramiche e le pergotende rientrano nella categoria di interventi eseguibili in edilizia libera e non necessitano di titoli abitativi, permessi o comunicazioni: con la modifica all’articolo 6, comma 1 del Testo unico edilizia, sono state allargate le maglie. Diamo un’occhiata alle ultime novità.
Guarda il video
Con il decreto 69/2024 arrivano nuovi chiarimenti sugli interventi di edilizia libera, ovvero tutti quei lavori che non richiedono autorizzazioni in quanto non risultano eccessivamente pesanti e impattanti. Tra questi, sono incluse anche le vetrate panoramiche sui porticati, oltre alle pergole climatiche o pergotende. La normativa è intervenuta al comma 1 lettera b-bis con l’aggiunta, dopo le parole “o di logge”, di “porticati”. Si tratta di un elemento rilevante in quanto non essendo presente il termine “porticato” nell’elenco delle opere eseguibili liberamente, erano sorti non pochi dubbi sulla possibilità di installare una vetrata panoramica sul porticato.
Ora, il Testo Unico parla chiaro: rientrano nell’edilizia libera gli interventi di realizzazione e installazione di vetrate panoramiche amovibili e totalmente trasparenti, dirette ad assolvere a funzioni temporanee di protezione dagli agenti atmosferici, miglioramento delle prestazioni acustiche ed energetiche, riduzione delle dispersioni termiche, parziale impermeabilizzazione dalle acque meteoriche dei balconi aggettanti dal corpo dell’edificio o di logge o di porticati rientranti all’interno dell’edificio, purché tali elementi non configurino spazi stabilmente chiusi con conseguente variazione di volumi e di superfici.
Decreto Salva Casa, vetrate panoramiche e pergotende nell’edilizia libera
Tra le novità presenti nel decreto legge, c’è anche la qualificazione della pergotenda come attività di edilizia libera grazie all’inserimento del nuovo comma b-ter all’articolo 6 del Testo Unico Edilizia. Ricordiamo che per pergotenda si intende un sistema di copertura automatica o meccanica che protegge dal sole e dagli agenti atmosferici e che può anche essere fissata, in piano o inclinata, ai muri perimetrali dell’edificio e al pavimento del terrazzo su cui si erge. Nel nuovo comma b-ter si legge che rientrano nelle attività di edilizia libera:
le opere di protezione dal sole e dagli agenti atmosferici la cui struttura principale sia costituita da tende, tende da sole, tende da esterno, tende a pergola con telo retrattile anche impermeabile, tende a pergola con elementi di protezione solare mobili o regolabili, e che sia addossata o annessa agli immobili o alle unità immobiliari, anche con strutture fisse necessarie al sostegno e all’estensione dell’opera. In ogni caso, le opere di cui alla presente lettera non possono determinare la creazione di uno spazio stabilmente chiuso, con conseguente variazione di volumi e di superfici, devono avere caratteristiche tecnico-costruttive e profilo estetico tali da ridurre al minimo l’impatto visivo e l’ingombro apparente e devono armonizzarsi alle preesistenti linee architettoniche.
Salva Casa, cosa prevede
Il Decreto Salva Casa pubblicato in Gazzetta il 29 maggio 2024 ed entrato in vigore il 30 maggio 2024 ha i seguenti obiettivi:
- semplificazione delle normative edilizie
- rispondere al fabbisogno abitativo
- rilancio del mercato immobiliare
- riduzione del consumo di suolo favorendo il riutilizzo del patrimonio edilizio esistente.
Ora, la data da segnare sul calendario è il 28 luglio 2024, data entro la quale il Parlamento dovrà provvedere alla conversione.
Decreto Salva Casa 2024: immagini e foto
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui