A partire da oggi 12 giugno 2024 – e fino al prossimo 12 luglio – sarà possibile fare istanza di accesso alla misura di cui all’art. 16 del c.d. “D.L. sud” (D.L. n. 124/2023 conv. con modif. dalla L. n. 162/2023) recante agevolazioni per investimenti nella ZES unica (news Fipe del 20.11.2023).
L’intervento – per il quale è previsto un limite di spesa per il 2024 pari a 1.800 milioni di euro – stabilisce un credito d’imposta a parziale copertura delle spese sostenute dal 1° gennaio 2024 al 15 novembre 2024 da imprese operative nell’area ZES unica (regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) per l’acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature varie, di terreni, nonché per l’acquisizione, la realizzazione ovvero l’ampliamento di immobili strumentali agli investimenti. A tal proposito, giova sottolineare che non sono agevolabili i progetti di investimento inferiori a 200.000 euro.
Con Provvedimento Direttoriale n. 262747/2024 dell’Agenzia delle Entrate è stato approvato il modello di comunicazione (e le relative istruzioni per la compilazione) che le aziende dovranno utilizzare per indicare l’ammontare delle spese ammissibili sostenute dal 1° gennaio 2024 e quelle che si prevede di sostenere fino al 15 novembre 2024.
Quanto ai soggetti beneficiari, potranno accedere al credito d’imposta tutte le imprese, indipendentemente dalla forma giuridica e dal regime contabile adottato, già operative o che si insediano nella ZES unica, fatta eccezione per alcuni settori espressamente esclusi (es. settori dell’industria siderurgica, carbonifera e della lignite, dei trasporti). L’agevolazione non trova applicazione per le imprese in stato di liquidazione o di scioglimento e per quelle in “difficoltà” (art. 2, punto 18 del Reg. (UE) n. 651/2014).
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