Caos pagamenti del bonus asilo nido 2024: cosa succede? Ecco il punto della situazione e le previsioni di pagamento.
Il bonus asilo nido è pensato per le famiglie, per sostenere le spese della retta dell’asilo nido. Ma perché i pagamenti non arrivano? Ecco tutto ciò che serve sapere (scopri le ultime notizie su bonus, Rdc e assegno unico, su Invalidità e Legge 104, sui mutui, sul fisco, sulle offerte di lavoro e i concorsi attivi. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Pagamenti del bonus asilo nido 2024: pagamenti in arrivo?
In teoria sì, perché l’Inps ha annunciato una nuova funzione per gestire le domande sulle prestazioni, con le prime domande già pagate. Tuttavia, nonostante le aspettative di accelerazione, i pagamenti non sono ancora stati effettuati dopo due settimane da tale comunicazione.
Le domande risultano bloccate in attesa di fondi. Contrariamente al comunicato, non ci sono segni di pagamenti per il bonus nido nelle ultime settimane, nonostante lo stato delle domande sia cambiato. Questa situazione ha generato malcontento tra i genitori che hanno già sostenuto spese elevate per l’asilo nido. La procedura sembra essere in fase di sblocco, ma nessun genitore ha ancora ricevuto i soldi.
Le ipotesi dicono che i pagamenti effettivi potrebbero arrivare verso la fine del mese di maggio, ma non ci sono certezze al riguardo.
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Bonus asilo nido 2024 in arrivo: le date di pagamento
Perché si parla delle date di pagamento del bonus asilo nido 2024? Semplicemente perché, come noto, si può fare domanda per questa misura, ma al momento non sono ancora arrivati i pagamenti. Possiamo anche sbilanciarci nel dire che i pagamenti sono erano previsti per il 2 aprile, quindi per il primo giorno lavorativo del mese di aprile (ricordiamo che l’1, pur essendo un lunedì, era Pasquetta e dunque non era considerato giorno lavorativo).
Ricordiamo che la misura consiste in un contributo per il pagamento delle rette di asili nido, pubblici e privati autorizzati, e di forme di assistenza domiciliare in favore di bambini, con meno di tre anni, affetti da gravi patologie croniche.
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Bonus asilo nido 2024: quali importi spettano?
Eccoci ora a come funzionano gli importi di questo bonus che considera anche il supporto domiciliare. In particolare, va considerato il cosiddetto ISEE minorenni secondo il seguente criterio:
- 3.000 euro annuali per ISEE minorenni fino a 25.000 euro (cioè 272,70 euro al mese per 11 mensilità);
- 2.500 euro annuali per ISEE minorenni da 25.001 a 40.000 euro (cioè 227,20 euro al mese per 11 mensilità);
- 1.500 euro annuali per ISEE minorenni superiore a 40.000 euro (cioè 136,30 euro al mese per 11 mensilità).
Come specificato, la cifra è erogata mensilmente e le date a cui abbiamo fatto riferimento in precedenza riguardano proprio la prossima mensilità pronta per essere pagata.
Infine, l’importo può salire fino a 3.600 euro totali (cioè 327,27 euro al mese per 11 mensilità) se si rispettano le seguenti condizioni:
- si richiede l’agevolazione per un figlio nato dopo il 1° gennaio 2024;
- nel nucleo familiare c’è già almeno un altro figlio di età inferiore a dieci anni;
- il valore di ISEE non supera i 40.000 euro.
Come si presenta domanda per il Bonus asilo nido 2024?
Le domande per il bonus devono essere presentate esclusivamente in modo telematico, attraverso due canali principali:
FAQ: domande frequenti sul bonus asilo nido 2024
Entro quando si possono presentare le domande per il Bonus asilo nido 2024?
Le domande per il bonus asilo nido 2024 devono essere presentate entro il 31 dicembre 2024. È importante rispettare questa scadenza per non perdere completamente il diritto al contributo, tenendo sempre presente anche la disponibilità di risorse destinate a questo bonus.
Quali documenti allegare alla domanda per il Bonus asilo nido 2024?
Come riportato nella guida INPS, i documenti necessari per richiedere il Bonus asilo nido 2024 sono:
- codice fiscale del richiedente e del minore;
- denominazione e partita Iva dell’asilo;
- IBAN intestato al richiedente, dove verrà accreditato il rimborso.
Va inoltre allegata:
- la documentazione che provi il pagamento di almeno una retta relativa a un mese di frequenza;
- l’iscrizione o l’avvenuto inserimento in graduatoria del bambino in caso di asili nido pubblici (dove si prevede il pagamento delle rette posticipato rispetto al periodo di frequenza);
- le ricevute delle rette relative ai mesi di frequenza successivi, entro la fine del mese di riferimento e non oltre il 31 luglio 2025.
Come viene comprovato l’avvenuto pagamento delle rette con il Bonus asilo nido 2024?
Il genitore richiedente può fornire la prova dell’avvenuto pagamento attraverso:
- una ricevuta;
- la fattura con quietanza;
- il bollettino bancario o postale;
- l’attestazione del datore di lavoro o dell’asilo nido, del pagamento della retta o trattenuta in busta paga.
La documentazione di avvenuto pagamento dovrà indicare:
- la denominazione e la Partita Iva dell’asilo nido;
- il codice fiscale del minore;
- il mese di riferimento;
- gli estremi del pagamento o la quietanza di pagamento;
- il nominativo del genitore che sostiene l’onere della retta.
Il Bonus asilo nido 2024 copre completamente le rette?
Il bonus non copre completamente le rette in ogni caso. Tuttavia, per le famiglie con più di un figlio e un ISEE inferiore a 40.000 euro, il nuovo importo di 3.600 euro coprirà quasi interamente la spesa annuale media per gli asili nido, che è di 10 mensilità da 260 euro ciascuna.
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