“In questi anni ho sperimentato prima sulla mia pelle, e poi nella vita di tutte le persone che ho avuto il piacere di conoscere e aiutare, che il motivo per cui non siamo felici è uno solo: ci manca qualcosa… il rispetto del dolore altrui. Non mi rallegro “completamente” per ciò che abbiamo ottenuto, per fortuna non usando gli NPL della povera gente truffata, come qualcuno propose, ma la mia missione come per altre persone non finisce qui“. Inizia così una missiva che ci invia Milena Zaggia, vice presidente del Movimento Risparmiatori Traditi e da sempre in primo piano, insieme alla presidente Giovanna Mazzoni, nella battaglie a tutela dei risparmiatori-soci della banche poste in LCA, con particolare riferimento a quelle del centro sud, tra cui in primis Carife e poi Banca Etruria, Banca Marche e CariChieri, oltre alle più “note” Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca.
Il tema è quello da noi affrontato recentemente nell’articolo a firma dell’avv. Fulvio Cavallari, nostro collaboratore oltre che responsabile Adusbef del Veneto, e col titolo “Baciate BPVi e Veneto Banca: il 73% del FIR. ADUSBEF: per Cassazione finanziamento nullo, indennizzati non corrono rischi di restituzione ma…“.
Al MEF, prosegue Milena Zaggia, la situazione è ben nota,AMCO (ex SGA) & c. devono essere tacitate, magari con il residuo FIR, come ventilato dal ministro Giorgetti in occasione della Sua visita a Vicenza 6 maggio 23.
Ciò premesso la “pasionaria” dei risparmiatori soci di Carife e non solo ci allega uno scambio di e-mail di inizio anno ma che dimostrano quanto il tema vada affrontato e risolto con chiarezza una volta per tutte.
c.a. Dott. Stefano Cappiello (segreteria Mef)
Buongiorno Dott. Cappiello, seguito incontro che rimane confinato ai soli presenti, ringrazio per quanto andrete a disporre.
Le inoltro resoconto della situazione “INDEBITATI” in conseguenza all’azzeramento dei risparmi DL 22.11.15 e 25.06.17. che ho condiviso da sempre con Avv.to Barbara Puschiasis di cui avevo delega.
Un consiglio e/o idea: ROTTAMAZIONE con compensazione indennizzo FIR e blocco moratoria AMCO.
Portiamo avanti un tavolo tecnico di confronto.
Cordiali saluti.
Movimento Risparmiatori Traditi
Vicepresidente Milena Zaggia
Avuto notizia del Tuo incontro con i tecnici del Mef con oggetto il tema dei risparmiatori delle banche risolte e/o in liquidazione coatta amministrativa nonché del Fondo Indennizzo Risparmiatori, sono a chiederTi di farti portavoce di questo importante tema anche per Consumatori Attivi. Si tratta di una problematica molto diffusa e che interessa, secondo i nostri dati, diverse centinaia di migliaia di ex clienti di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca e Banche Centro Sud, oggi in liquidazione coatta amministrativa, i cui asset attivi sono stati ceduti il 30.06.17 a Banca Intesa SanPaolo s.p.a., Bper e Ubi, mentre le posizioni problematiche o le sofferenze a Amco s.p.a.
Nei vari incontri con il Mef con te avevamo insistito nella richiesta di definizione attraverso un tavolo da costituirsi tra MEF, Associazioni dei risparmiatori, Banca d’Italia, Amco e Intesa per definire le linee guida per chiudere le posizioni che ti vado ad elencare accomunate tutte dalla mancanza di responsabilità dei clienti:
1. operazioni baciate, caratterizzate dalla concessione di un finanziamento per acquistare le azioni delle banche cadute in liquidazione mettendo in alcuni casi le stesse azioni a garanzia del rientro dal Fido di conto o dal mutuo. L’operazione ovviamente non veniva spiegata così come non venivano assolutamente rappresentati i rischi. Tali operazioni, come quelle al punto che segue, sono state oggetto di accertamento e condanna da parte delle vigilanze (Consob, Banca D’Italia e BCE) nonché della magistratura che con diverse sentenze ne ha accertato la nullità.
2. operazioni finanziate, in forza delle quali la banca offriva di anticipare la liquidità che sarebbe derivata dalla vendita delle azioni della banca nella titolarità del cliente con un finanziamento ad hoc che si sarebbe estinto appunto con la vendita delle predette azioni.
3. mutui accesi con le due banche venete e che poi il cliente non ha saputo dove fossero stati trasferiti non venendogli comunicate le nuove modalità di pagamento delle rate.
Per tutte queste posizioni oggi o Banca Intesa SanPaolo (con cessioni che riteniamo illegittime di posizioni finanziate collegate ad investimenti in azioni) o Amco stanno inviando lettere di diffida per il rientro ed in alcuni casi stanno procedendo al recupero del credito giudizialmente.
Evidente è come questi risparmiatori si siano trovati a subire “pratiche commerciali scorrette” da parte degli istituti di credito oggi in liquidazione venendo meno anche la comunicazione da parte di chi è succeduto a tali rapporti. Inoltre la perdita dei risparmi e la conseguente grave inflazione nel 90% dei casi rendono impossibile da parte dei risparmiatori poter proporre un piano di rientro o una definizione a saldo stralcio. Per tali motivi, considerata anche la problematica diffusa e a distanza di 8 anni ancora irrisolta, chiediamo Tuo tramite al Mef un incontro.
RingraziandoTi e restando in attesa di riscontro saluto caramente
Avv. Barbara Puschiasis
Consumatori Attivi FVG
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui