- Il bonus pedaggi autostradali è un’agevolazione economica introdotta dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per sostenere gli autotrasportatori.
- Consente alle imprese di ottenere un rimborso parziale delle spese sostenute per l’utilizzo delle autostrade nell’anno precedente.
- L’importo del contributo varia in base all’ammontare delle fatture di pagamento e alla classe di appartenenza del veicolo.
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha introdotto il bonus pedaggi autostradali, un’importante agevolazione economica per sostenere gli autotrasportatori che hanno dovuto affrontare un notevole aumento dei costi fissi, in particolare del carburante, nell’ultimo periodo.
Questa misura mira a fornire un supporto finanziario alle imprese del settore, consentendo loro di ottenere un rimborso delle spese sostenute per l’utilizzo delle autostrade nel corso del 2023.
Cos’è il bonus pedaggi autostradali 2024
Il bonus pedaggi autostradali copre le spese sostenute dalle imprese di autotrasporto per l’utilizzo delle autostrade nel corso dell’anno di riferimento, in questo caso, il 2023.
L’obiettivo principale del bonus è quello di fornire un rimborso parziale di tali spese, al fine di alleviare il peso dei costi fissi per le imprese di autotrasporto, specialmente considerando l’aumento dei costi del carburante.
Le spese coperte dal bonus comprendono i pedaggi autostradali pagati dalle imprese durante i transiti effettuati nel corso dell’anno precedente. Il contributo viene calcolato in base all’importo totale delle fatture di pagamento relative ai pedaggi autostradali emesse durante tale periodo, con percentuali sui costi variabili tra l’1% e il 13%.
È importante notare che l’importo cambia in base alle specifiche modalità stabilite dalla delibera ministeriale, tenendo conto dell’ammontare delle fatture di pagamento e della classe di appartenenza del veicolo utilizzato per il trasporto delle merci.
Beneficiari del bonus pedaggi autostradali
Il bonus pedaggi autostradali è riservato esclusivamente alle imprese che svolgono attività di autotrasporto di merci per conto terzi. Nello specifico, vengono considerate:
- imprese iscritte all’Albo nazionale delle persone fisiche e giuridiche che esercitano l’autotrasporto di cose per conto di terzi;
- cooperative aventi requisiti mutualistici, di cui all’art. 26 del decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato 14 dicembre 1947, n. 1577 e successive modificazioni;
- consorzi o società consortili costituiti a norma del libro V, titolo X, capo I, sezione II e II-bis del codice civile, aventi come oggetto l’attività di autotrasporto e che siano iscritti all’albo nazionale degli autotrasportatori;
- imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi oppure raggruppamenti aventi sede in uno dei Paesi dell’Unione europea titolari di licenza comunitaria rilasciata ai sensi del regolamento CE n. 1072/2009 del 21 ottobre 2009;
- imprese o raggruppamenti aventi sede in Italia esercenti attività di autotrasporto in conto proprio titolari di licenza in conto proprio di cui all’art. 32 della legge 6 giugno 1974, n. 298;
- imprese o raggruppamenti aventi sede in altro Paese dell’Unione europea che esercitano l’attività di autotrasporto in conto proprio.
Requisiti per la richiesta del bonus pedaggi autostradali
Affinché un’impresa possa beneficiare del bonus pedaggi autostradali, deve soddisfare alcuni requisiti specifici:
- il veicolo utilizzato per il trasporto delle merci deve avere una classe di omologazione pari o superiore a Euro 5, oppure deve essere ad alimentazione alternativa o elettrica;
- la classificazione per il calcolo del pedaggio deve corrispondere alle categorie B, 3, 4 o 5 per il numero di assi e sagoma, o rispettare le classi 2, 3 o 4 in base al raggruppamento volumetrico;
- l’importo totale delle fatture relative ai soli pedaggi autostradali dell’anno 2023 deve essere pari o superiore a 200.000 euro.
Importo del contributo e scaglioni di riduzione
L’importo del contributo offerto varia in base all’ammontare delle fatture di pagamento per i transiti autostradali effettuati nel 2023 e dipende anche dalla classe di appartenenza del veicolo.
Sono previsti diversi scaglioni di riduzione percentuale del costo complessivo dei pedaggi, come riportato nella tabella sottostante.
Totale fatture pedaggi autostradali | Riduzione per veicoli Euro 6, elettrici o a trazione alternativa |
Riduzione per veicoli Euro 5 |
da 200.000 a 400.000 euro | -5% | -3% |
da 400.001 a 1.200.000 euro | -7% | -5% |
da 1.200.001 a 2.500.000 euro | -9% | -7% |
da 2.500.001 a 5.000.000 euro | -11% | -9% |
oltre 5.000.000 euro | -13% | -11% |
Scadenze per la richiesta del bonus pedaggi
È fondamentale rispettare le scadenze stabilite per la richiesta e l’utilizzo del bonus pedaggi autostradali al fine di poter beneficiare dell’agevolazione.
La presentazione della domanda avviene attraverso il servizio “Pedaggi“ disponibile sul portale dell’Albo Nazionale degli Autotrasportatori. Per farlo, è indispensabile avere tutte le fatture che dimostrano la spesa sostenuta. La procedura si articola in due fasi distinte:
- fase di prenotazione (dal 5 giugno 2024 alle 9:00 fino all’11 giugno 2024 alle 14:00): durante questa fase, le imprese interessate possono prenotare il contributo tramite il servizio online;
- fase di compilazione e invio della domanda (dal 24 giugno 2024 alle 9:00 al 21 luglio 2024 alle 14:00): in questa fase, le imprese che hanno prenotato il contributo possono compilare e inviare la domanda completa di firma.
È importante sottolineare che se la domanda di accesso al bonus non viene presentata entro l’11 giugno, non sarà possibile formalizzare la richiesta successivamente.
Aumenti dei prezzi Telepass da luglio 2024
Un fattore da considerare riguarda l’aumento del prezzo stabilito da Telepass a partire dal 1 luglio 2024. Da questa data infatti il canone di base passerà da 1,83 a 3,90 euro al mese, comportando un incremento di costi non indifferente per coloro che utilizzano questo strumento quotidianamente, incluse le imprese.
Come riporta Altroconsumo in una recente comunicazione, l’aumento è del 113%, una percentuale da non sottovalutare. Questo sarebbe collegato all’integrazione con ulteriori servizi di mobilità, tuttavia per i consumatori potrebbe trattarsi di una vera e propria stangata.
Altroconsumo spiega che in commercio ci sono delle valide alternative a Telepass, citando UnipolMove e MooneyGo, che includono anche servizi aggiuntivi dedicati ai parcheggi e alla circolazione in zone specifiche.
Bonus pedaggi autostradali – Domande frequenti
Il bonus pedaggi autostradali 2023 può essere richiesto attraverso il servizio “Pedaggi” disponibile sul portale dell’Albo Nazionale degli Autotrasportatori.
La fase di prenotazione del contributo inizia il 5 giugno 2024 alle 9:00 e termina l’11 giugno 2024 alle 14:00. La fase di compilazione inizia il 24 giugno 2024 alle 9:00 e termina il 21 luglio 2024 alle 14:00.
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