A cura della Redazione.
La Banca d’Italia ha pubblicato l’aggiornamento dei TEGM, i tassi effettivi globali medi da utilizzare come riferimento per il secondo trimestre 2024 (aprile, maggio e giugno) e i valori medi dei compensi di mediazione, rilevati ai sensi della Legge n. 108/96.
I TEGM sono segnalati dai soggetti intermediari alla Banca d’Italia tenendo conto delle Istruzioni per la rilevazione e dei chiarimenti forniti dal Ministero dell’Economia.
I tassi medi costituiscono la base per il calcolo dei cosiddetti “tassi soglia” oltre i quali gli interessi applicati dagli istituti di credito che erogano finanziamenti sono considerati usurari in base alla L. 108/96
La pubblicazione dei tassi soglia ai fini della determinazione dell’usura avviene ogni tre mesi ed il prossimo aggiornamento è previsto per la fine di giugno 2024.
In questo trimestre si registra una generale flessione dei tassi medi per tutte le tipologie di finanziamento.
Scendono sotto la soglia del 5% i mutui a tasso fisso (4,91%) mentre si mantengono più cari mutui a tasso variabile (6,03%), segno di una scommessa del mercato creditizio su un possibile ribasso del costo del denaro nel medio periodo.
Il sorpasso dei mutui a tasso variabile è iniziato a partire dal 2023 ed è una condizione piuttosto insolita nel panorama finanziario italiano in quanto, da sempre, i mutui a tasso variabile hanno sempre avuto un tasso inferiore rispetto a quello fisso, proprio per compensare l’incertezza sull’andamento dei tassi futuri con percentuali più convenienti.
Da segnalare inoltre un aumento per i compensi di mediazione che per i mutui ipotecari superano il valore medio del 2%.
Riportiamo di seguito i nuovi TEGM con i relativi tassi soglia relativi ai mutui ipotecari a tasso fisso e variabile.
TEGM | Tasso Soglia | |
Mutui ipotecari a tasso fisso: |
4,91 % | 10,1375 % |
Mutui ipotecari a tasso variabile: |
6,03 % | 11,5375 % |
Compenso di mediazione percepito dai soggetti iscritti nell’elenco dei Mediatori Creditizi ex art. 128-sexies del TUB (valore percentuale sul capitale finanziato):
Finanziamenti alle imprese: |
1,50 % |
Finanziamenti alle famiglie: |
5,78 % |
Mutui ipotecari: |
2,01 % |
Calcolo del Tasso di Usura
Come di consueto, abbiamo aggiornato l’applicazione per il calcolo del tasso di usura disponibile sul nostro sito con i nuovi valori dei tassi soglia.
L’applicazione consente di calcolare facilmente il tasso di usura per tutte le operazioni di credito previste e di verificare se il tasso applicato supera o meno la soglia di usura, con la possibilità di effettuare analisi e controlli anche in periodi precedenti.
NOTA: Le categorie di operazioni sono indicate nel Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 27 settembre 2018 e nelle Istruzioni applicative della Banca d’Italia pubblicate nella Gazzetta Ufficiale n. 185 del 9 agosto 2016.
Comunicato della Banca d’Italia
La Banca d’Italia comunica i Tassi Effettivi Globali Medi (TEGM) applicati nel quarto trimestre 2023 dagli intermediari, rilevati su delega del Ministero dell’Economia e delle Finanze ai sensi della Legge n.108/96 (antiusura) in base alle categorie omogenee di operazioni definite annualmente dal MEF stesso.
I valori medi derivanti dalla rilevazione statistica periodica, corretti per le eventuali variazioni dei tassi sulle operazioni di politica monetaria successive al trimestre di riferimento, costituiscono la base per il calcolo dei “tassi soglia”. Questi ultimi rappresentano il limite oltre il quale gli interessi sono considerati “usurari”, da chiunque pretesi o incassati (art. 644, comma 3 del codice penale, Legge n.108/1996, art.2).
Ai tassi rilevati non è stata apportata alcuna correzione coerentemente con le decisioni della BCE relative ai tassi sulle operazioni di rifinanziamento principale (Legge n. 108/96, art.2). La tabella dei TEGM è stata trasmessa al MEF che la pubblica nella Gazzetta Ufficiale mediante un apposito Decreto, contenente anche le “soglie di usura” valide per il secondo trimestre 2024.
I Decreti trimestrali riportano inoltre i valori della maggiorazione media dei tassi di mora contrattuali rispetto ai tassi di interesse corrispettivi, risultanti da una rilevazione statistica campionaria condotta a fini conoscitivi dalla Banca d’Italia, d’intesa con il Ministero.
I “decreti tassi” sono disponibili anche sul sito istituzionale del MEF; essi sono affissi dagli intermediari creditizi nei locali aperti al pubblico. A fini informativi, la Banca d’Italia rende noti, altresì, i valori medi dei compensi di mediazione percepiti nel quarto trimestre 2023 dai Mediatori Creditizi autorizzati, aggregati in tre categorie di operazioni.
La L. n.108/96 prevede il reato di mediazione usuraria nel caso in cui il compenso richiesto o incassato risulti sproporzionato rispetto all’opera di mediazione prestata, senza tuttavia stabilire una soglia
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